miércoles, 19 de mayo de 2010

Rivera e l'assenza di Vampeta



Rivera e l'assenza di Vampeta: "Ci mancherà, ma dobbiamo vincere lo stesso"
Il tecnico spagnolo della Luparense torna sull'opinabile espulsione del capitano biancoazzurro in gara uno di semifinale col Montesilvano, e carica i suoi giocatori in vista del ritorno che si giocherà stasera in Abruzzo nel quale ai campioni d'Italia basterà a questo punto anche un pareggio per staccare il pass per la finalissima scudetto da contendersi con la vincente della sfida tra Marca e Bisceglie


San Martino di Lupari (Pd) - Ha l'opportunità di chiudere i conti stasera la Luparense, in virtù del successo conquistato in gara uno a Bassano. Ma di fronte si troverà un Montesilvano determinato a non fare sconti e cercare di non ripetere la deludente prova di venerdì sera. Dei temi tecnico-tattici e ambientali che caratterizzeranno la partita di stasera ne abbiamo parlato con l'allenatore spagnolo della Luparense, Sito Rivera.

Sito Rivera, la Luparense venerdì ha vinto per 3-1 gara uno di semifinale col Montesilvano. Con che indicazioni esci da questa partita?
“Che ho una squadra di grandissimi giocatori, che sanno giocare molto col cuore quando le cose non vanno al massimo e sanno essere competitivi contro tutte le avversità di una partita, che venerdì sono state moltissime”.

La sensazione per chi ha visto gara tre è stata che la squadra nel primo tempo è stata molto contratta, mentre nella ripresa ha saputo cambiare marcia. Sei d'accordo con questa analisi?
“Nella prima parte di gara non abbiamo giocato come avevamo preparato in settimana, per fortuna nella ripresa nella ripresa abbiamo sistemato le cose e siamo riusciti a portare a casa la vittoria”.

Quello che è stato evidente è stata una sensazione di eccessiva tensione in campo. Si può sperare in una situazione più tranquilla in previsione di gara due?
“Vista la posta in palio la tensione sarà inevitabilmente alta, ma è chiaro che ogni partita è diversa dall’altra. Tutti noi sappiamo che la vittoria in gara uno è stata molto importante ai fini della qualificazione per la finale, gli arbitri ci hanno messo del loro, ma alla fine siamo stati più forti di tutto e tutti”.

Che impressione ti ha fatto il Montesilvano?
“E’ una squadra fortissima, che si è qualificata per le semifinali play off e soprattutto ha la miglior difesa del campionato con un’organizzazione di gioco ben precisa. E’ una bella squadra, che conosco bene da tre anni e che ho affrontato spesso: sarà molto difficile”.

Mercoledì sarete chiamati da gara due della serie di semifinale. Che partita c'è da aspettarsi dal punto di vista tecnico-tattico e agonistico?
“Sarà una partita equilibrata in cui entrambe le squadre cercheranno la vittoria. Questa può essere la chiave, si dovrà rischiare di più. Rispetto a gara uno non penso che dovremo giocare in modo molto diverso, perché il carattere che hanno mostrato e la loro attitudine difensiva sono risultate decisive”.

Quanto credi sarà importante l'assenza di un giocatore chiave per il vostro gioco come Vampeta?
“Mercoledì non ci sarà Vampeta, come venerdì scorso non c’erano Cesar e Nuno. Saremo sempre cinque contro cinque, quindi non andrà a pesare molto l’assenza di un elemento nell’economia del gruppo. E’ chiaro però che come allenatore mi farebbe piacere poter contare su di lui, anche perché ritengo che abbia subito una squalifica ingiusta”.

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