Main Round, Ercolessi e Patias puntano sull’Italia e 'chiamano' Caltanissetta: “Abbiamo bisogno del nostro pubblico”
Meno tre. E’ iniziata la settimana del Main Round, che a partire da giovedì sera vedrà impegnata l’Italia per conquistare uno dei due posti per gli spareggi che mettono in palio la qualificazione alMondiale 2012. La Polonia, giovedì alle 20 (diretta tv su RaiSport 1), sarà la prima avversaria degli azzurri, che sul parquet del PalaCarelli diCaltanissetta dovranno vedersela successivamente contro Bulgaria e Romania.
Alessandro Patias e Marco Ercolessi sono convinti che la nazionale di Roberto Menichelliabbia ottime opportunità di superare il turno, a patto che non sottovaluti le rivali e riesca a imporre il suo superiore tasso tecnico. “Il gruppo sta bene, è da un bel po’ che giochiamo insieme e come dice il mister siamo una squadra”, sottolinea Patias, “Siamo un giusto mix di ragazzi giovani e di maggior esperienza, ci stiamo allenando bene: anche se qualcuno si porta dietro qualche acciacco dal campionato, ci stiamo preparando al meglio a questo appuntamento importantissimo”. Ercolessi è grosso modo sulla stessa lunghezza d’onda. “Personalmente sto bene, sto affrontando bene sia la stagione con il club sia gli impegni con la nazionale”, riflette il capitano del Franco Gomme Venezia, “Nel gruppo ci sono un po’ di acciacchi, ma alla fine stiamo recuperando al meglio tutti per affrontare queste qualificazioni al meglio”.
Gli azzurri sono chiamati subito a rompere il ghiaccio, anche se nell’ambiente della nazionale c’è l’impressione comune che l’ostacolo più insidioso sia rappresentato dalla Romania. “A livello tecnico è una squadra probabilmente superiore alle altre due”, analizza Ercolessi, “In generale sono squadre che hanno un gioco molto simile, fisicamente molto forti. Dovremo cercare di superarli sul fattore tecnico”. Le altre squadre “le conosco poco, eccezion fatta per la Romania che è una bella nazionale con un ottimo allenatore come Sito Rivera”, spiega Patias, “Vincere contro di loro non sarà semplice, ma non possiamo sottovalutare le altre nazionali. Saranno tutte partite difficili, anche se sono dell’opinione che dobbiamo preoccuparci più di noi stessi che degli avversari: se facciamo bene abbiamo tutte le possibilità di superare il turno”.
Gli azzurri sono chiamati subito a rompere il ghiaccio, anche se nell’ambiente della nazionale c’è l’impressione comune che l’ostacolo più insidioso sia rappresentato dalla Romania. “A livello tecnico è una squadra probabilmente superiore alle altre due”, analizza Ercolessi, “In generale sono squadre che hanno un gioco molto simile, fisicamente molto forti. Dovremo cercare di superarli sul fattore tecnico”. Le altre squadre “le conosco poco, eccezion fatta per la Romania che è una bella nazionale con un ottimo allenatore come Sito Rivera”, spiega Patias, “Vincere contro di loro non sarà semplice, ma non possiamo sottovalutare le altre nazionali. Saranno tutte partite difficili, anche se sono dell’opinione che dobbiamo preoccuparci più di noi stessi che degli avversari: se facciamo bene abbiamo tutte le possibilità di superare il turno”.
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